menu

+39 0422 725466

info@gesasrl.eu

News fiscali

730/2025: novità, scadenza, documenti e verifiche

posted in Fiscal News by

Gentile Cliente,

con la stesura del presente documento intendiamo informarLa circa:

  • le novità del modello 730/2025;
  • le modalità e i termini di presentazione del modello 730/2025;
  • la predisposizione della documentazione finalizzata alla presentazione del modello 730 precompilato/ ordinario
  • la verifica delle diverse spese deducibili e detraibili e dei redditi percepiti nel 2024.

Premessa


Dal 30 aprile 2025, nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, sarà possibile visualizzare la dichiarazione precompilata 2025 relativa all’anno d’imposta 2024.

È comunque possibile presentare la dichiarazione dei redditi utilizzando il modello 730 ordinario.

Modalità di accesso alla precompilata da parte del contribuente è ·        identità SPID

·        Carta Nazionale dei Servizi (CNS)

·        Carta d’identità elettronica (CIE).

È possibile accedere anche tramite il proprio sostituto che presta assistenza fiscale, tramite un Caf o un professionista abilitato. In questo caso, però, occorre rilasciare un’apposita delega per l’accesso alla precompilata.

Nella sezione dedicata al 730 precompilato, il contribuente o i soggetti opportunamente delegati, possono visualizzare:

  • il 730 precompilato,
  • un prospetto riepilogativo con l’indicazione sintetica dei redditi e delle spese presenti nel 730 precompilato e delle principali fonti utilizzate per l’elaborazione della dichiarazione, con distinta indicazione dei dati inseriti e non inseriti nella dichiarazione,
  • l’esito della liquidazione, ovvero il rimborso che sarà erogato dal sostituto d’imposta e/o le somme che saranno trattenute in busta paga;
  • il Modello 730-3 con il dettaglio dei risultati della liquidazione.

Novità modello 730/2025


Tra le novità del mod. 730/2025 si segnalano:

Ampliamento platea da quest’anno è possibile utilizzare il mod. 730 anche per dichiarare alcune fattispecie reddituali per le quali in precedenza era necessario presentare il modello REDDITI PF, quali:

  • ·        redditi soggetti a tassazione separata e imposta sostitutiva e da rivalutazione dei terreni (quadro M);
  • ·        plusvalenze di natura finanziaria (quadro T).
Redditi a tassazione separata i redditi assoggettati a tassazione separata vanno indicati nel quadro M anziché nel quadro D;
Modifica scaglioni di reddito e delle aliquote IRPEF riduzione da quattro a tre degli scaglioni di reddito e delle corrispondenti aliquote Irpef;
Redditi dominicali e agrari di coltivatori diretti e I.A.P per il 2024 e il 2025 i redditi dominicali e agrari dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali, considerati congiuntamente, concorrono congiuntamente alla formazione del reddito complessivo nelle seguenti percentuali:

fino a 10.000 euro è 0%
oltre 10.000 euro e fino a 15.000 euro è 50%
oltre 15.000 euro è 100%
Locazioni brevi i redditi derivanti da contratti di locazione breve sono assoggettati ad imposta sostitutiva nella forma della cedolare secca con aliquota al 26% nel caso di opzione per tale tipo di regime; la predetta aliquota è ridotta al 21% per i redditi da locazione breve relativi ad una unità immobiliare individuata dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi;
CIN per i contratti di locazione per finalità turistiche e per i contratti di locazione breve, il locatore o il soggetto titolare della struttura turistico-ricettiva deve indicare nella sezione III del quadro B il Codice Identificativo Nazionale (CIN) assegnato dal Ministero del Turismo;
Lavoro dipendente prestato all’estero in zona di frontiera dal 2024, il reddito da lavoro dipendente prestato all’estero in zona di frontiera o in altri Paesi limitrofi al territorio nazionale, in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto, da soggetti residenti nel territorio dello Stato italiano, concorre a formare il reddito complessivo per l’importo eccedente 10.000 euro;
Rimodulazione delle detrazioni per redditi da lavoro dipendente per il solo periodo d’imposta 2024 è innalzata da 1.880 euro a 1.955 euro la detrazione prevista per i contribuenti titolari di redditi di lavoro dipendente escluse le pensioni e assegni ad esse equiparati e per taluni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, in caso di reddito complessivo non superiore a 15.000 euro;
Lavoro sportivo dilettantistico e professionistico il lavoro sportivo dal 31 luglio 2024, non può generare reddito assimilato a quello di lavoro autonomo;
Detrazione per il personale del comparto sicurezza e difesa nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024, la detrazione per il comparto sicurezza e difesa spetta per un importo massimo di 610,50 euro ai lavoratori che nell’anno 2023 hanno percepito un reddito da lavoro dipendente non superiore a 30.208 euro;
Bonus tredicesima Nel modello entra anche il “bonus tredicesima”, ossia l’indennità di 100 euro, ragguagliata al periodo di lavoro, che non concorre alla formazione del reddito complessivo riconosciuta per il 2024 ai titolari di reddito di lavoro dipendente.

Al fine del riconoscimento del beneficio economico:

  • ·        il lavoratore dipendente deve essere titolare di un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro;
  • ·        il lavoratore dipendente deve avere almeno un figlio, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato, che si trova nelle condizioni previste dall’articolo 12, comma 2, del Tuir;
  • ·        l’imposta lorda determinata sui redditi di cui all’articolo 49 del Tuir, con esclusione di quelli indicati nel comma 2, lettera a), del medesimo articolo, percepiti dal lavoratore deve essere di importo superiore a quello della detrazione spettante ai sensi dell’articolo 13, comma 1, del Tuir.
Trattamento Integrativo per l’anno 2024, l’agevolazione in questione spetta, in rapporto al periodo di lavoro nell’anno, se l’imposta lorda determinata sul reddito di lavoro dipendente e su alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente è maggiore della detrazione per lavoro dipendente ridotta di 75 euro;
Lavoratori impatriati ridisegnato il regime fiscale agevolato per i lavoratori impatriati che trasferiscono la residenza fiscale in Italia a decorrere dal periodo d’imposta 2024; i redditi prodotti dai lavoratori che trasferiscono la residenza in Italia concorrono alla formazione del reddito complessivo limitatamente al 50% del loro ammontare (limitatamente al 40% del loro ammontare in presenza di un figlio minore o in caso di nascita di un figlio ovvero di adozione di un minore di età durante il periodo di fruizione del regime) al ricorrere di determinate condizioni;
Rimodulazione delle detrazioni per oneri per i contribuenti titolari di un reddito complessivo superiore a 50.000 euro, è prevista una riduzione di 260 euro dell’ammontare della detrazione dall’imposta lorda spettante per l’anno 2024;
Superbonus per le spese sostenute nel 2024 rientranti nel Superbonus, salvo eccezioni, si applica la percentuale di detrazione del 70%. Per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2024 la detrazione è rateizzata in 10 rate di pari importo da chi presta l’assistenza fiscale;
Opzione Superbonus 2023 per le spese Superbonus sostenute dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, è possibile optare per la ripartizione in 10 rate annuali di pari importo mediante presentazione di una dichiarazione integrativa di quella presentata per il periodo d’imposta 2023, da presentare entro il termine stabilito per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2024. L’opzione è irrevocabile e la maggiore imposta eventualmente dovuta è versata, entro il termine per il versamento del saldo delle imposte sui redditi relative al periodo d’imposta 2024, senza applicazione di sanzioni e interessi;
Bonus mobili per l’anno 2024, il limite di spesa massimo su cui calcolare la detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici è pari a 5.000 euro;
IVIE e IVAFE l’aliquota dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero è fissata all’1,06 per cento, mentre per i prodotti finanziari detenuti in Stati o Territori a regime privilegiato l’aliquota è del 4 per mille annuo;
Tassazione dei redditi di talune categorie di lavoratori frontalieri dall’anno 2024 è consentito ai lavoratori residenti in determinati comuni italiani, situati a 20 km dal confine svizzero, in possesso di specifici requisiti, di optare per l’applicazione, sui redditi da lavoro dipendente percepiti in Svizzera, di una imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali, pari al 25% delle imposte applicate in Svizzera sugli stessi redditi.

Abilitazione persona di fiducia


Per agevolare ulteriormente l’accesso e la fruizione dei servizi on line da parte dei contribuenti con difficoltà nell’utilizzo dei sistemi telematici o con scarse competenze informatiche è possibile delegare una persona di fiducia ad operare per proprio conto sia online che in videochiamata.

Tale nuove modalità si aggiungono a quelle già previste, ossia:

  • inviando l’apposito modulo via Pec a una qualsiasi direzione provinciale delle Entrate;
  • presentando il modulo presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia con copia del documento di identità del rappresentato e del rappresentante.

Nel caso in cui l’interessato, a causa di patologie, sia impossibilitato a presentare l’istanza presso un qualsiasi Ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate, il modulo in originale, sottoscritto con firma autografa dall’interessato, deve essere presentato dalla persona di fiducia esclusivamente presso un qualsiasi Ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate, corredato dalla copia del documento di identità dell’interessato e della persona di fiducia, nonché dall’attestazione dello stato di impedimento dell’interessato, rilasciata dal medico di medicina generale (il medico di famiglia dell’interessato o suoi sostituti).

Qualora l’interessato sia ricoverato, anche temporaneamente, presso una struttura sanitaria/residenziale, l’attestazione può essere rilasciata da un medico, a ciò autorizzato per legge, della struttura stessa.

NOTA BENE – la persona di fiducia è abilitata ad utilizzare i servizi on line su istanza e nell’interesse di altra persona fisica. Pertanto, in caso di trasmissione di dichiarazioni, istanze, comunicazioni e documenti, la relativa responsabilità di sottoscrizione, conservazione ed esibizione su richiesta dell’Amministrazione finanziaria resta in capo all’interessato.

 

Durata abilitazione scade il 31 dicembre dell’anno indicato dall’interessato nell’istanza.

ATTENZIONE! Tale termine non può, in ogni caso, essere superiore al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello in cui l’abilitazione è attivata. Quindi la durata massima dell’abilitazione è 3 anni.

Invece, se non è indicato alcun termine, l’abilitazione scade il 31 dicembre dell’anno in cui è attivata.

Termini e modalità di presentazione


Il contribuente che intende presentare il 730 (precompilato o ordinario) ha a disposizione i seguenti canali di invio:

Presentazione diretta

solo precompilato

è Utilizzando:

·        un’identità SPID – Sistema pubblico d’identità digitale;

·        CIE – Carta di identità elettronica;

·        una Carta Nazionale dei Servizi.

Sostituto d’imposta è ® se quest’ultimo ha comunicato entro il 15 gennaio di prestare assistenza fiscale;
Caf- professionista abilitato è ® consulente del lavoro, dottore commercialista, ragioniere o perito commerciale, Società tra professionisti.

 

Il termine per la presentazione del modello 730/2025 è fissato al 30 settembre 2025. Nel caso in cui la presentazione avvenga tramite CAF/intermediari abilitati, si applicano termini differenti, che dipendono dal momento in cui la dichiarazione stessa è presentata dal contribuente all’intermediario.

 

Controlli


Tipologia di invio Controlli automatici Controlli preventivi Controlli formali
Invio diretto, tramite sostituto, mediante CAF o professionista senza modifiche SI  

 

NO

NO
Invio diretto o tramite sostituto con modiche SI  

SI, in presenza di modifiche rispetto alla dichiarazione precompilata che:

·        incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta;

·        determinano un rimborso di importo superiore a 4.000 euro

·        presentano elementi di incoerenza.

Solo sugli oneri modificati
Invio tramite Caf e Professionisti abilitati

[con o senza modifiche]

I controlli documentali saranno effettuati nei confronti del CAF o del professionista anche sugli oneri comunicati da soggetti terzi.

Il controllo formale non è effettuato sui dati delle spese sanitarie che non risultano modificati rispetto alla dichiarazione precompilata e non è richiesta la conservazione della documentazione.

ATTENZIONE! Resta fermo il controllo nei confronti del contribuente della sussistenza delle condizioni soggettive che danno diritto alle detrazioni, alle deduzioni e alle agevolazioni.

 

Modello 730 precompilato: i dati precaricati


Come ogni anno, l’Agenzia delle Entrate inserisce nella dichiarazione precompilata i dati relativi agli oneri detraibili e deducibili, trasmessi da soggetti terzi, tra cui i contributi previdenziali e assistenziali, le spese universitarie, per gli asili nido, le spese per gli interventi di ristrutturazione e di efficientamento energetico, etc.

Come già avvenuto per lo scorso anno nella dichiarazione precompilata saranno inseriti dati abbastanza completi circa le spese sanitarie.

In particolare, saranno riportate le spese:

OSSERVA – sono inserite anche le spese veterinarie comunicate dalle farmacie, dalle parafarmacie e dai veterinari nonché le spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni dei condomini, quest’ultime comunicate all’Agenzia delle Entrate dagli amministratori di condominio.

Alle spese finora citate, si aggiungono ulteriori oneri come individuati nella tabella seguente:

Tipologia di dato
Quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso erogazioni liberali nei confronti delle ONLUS, delle associazioni di promozione sociale, delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica;
Premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi;
Contributi previdenziali e assistenziali Rimborsi spese sanitarie
Contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare Spese funebri
Contributi versati alle forme di previdenza complementare Rimborsi spese universitarie
Spese universitarie Dati bonifici relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e agli interventi finalizzati al risparmio energetico
spese per corsi statali post diploma di Alta formazione e specializzazione artistica e musicale e relativi rimborsi canoni di locazione relativi ad alloggi adibiti ad abitazione principale e spese per canoni di locazione studenti universitari fuori sede

 

RICORDA – In tema di dichiarazione dei redditi precompilata dalle dichiarazioni 2024 è stato introdotto, in via sperimentale, un nuovo meccanismo di interazione con il contribuente, non più basato sui campi del modello dichiarativo, ma direttamente sulle informazioni a disposizione dell’Agenzia delle entrate.

In tal modo, il contribuente potrà verificare, ed eventualmente integrare, le informazioni di dettaglio proposte dall’Agenzia nell’applicativo web dedicato alla dichiarazione precompilata, con un percorso guidato, che non richiede l’individuazione dei campi del modello dichiarativo, e con un linguaggio semplificato. In particolare, i dati così confermati o modificati saranno riportati in maniera automatica nei campi corrispondenti della dichiarazione, senza la necessità per il contribuente di consultare le istruzioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi e, quindi, di conoscere le “caselle” da valorizzare o i codici da indicare nei singoli righi del modello dichiarativo.

Tramite appositi avvisi il contribuente sarà reso consapevole del fatto che sta confermando, ovvero modificando, le informazioni proposte dall’Agenzia, in quanto tale azione assume rilevo ai fini della compilazione della dichiarazione.

 

Pagamenti e rimborsi


Pagamenti e rimborsi
Se si ha un sostituto d’imposta rimborso
  • erogato direttamente dal datore di lavoro in busta paga a partire dalla retribuzione di competenza del mese di luglio,
  • in caso di pensionati, dall’ente pensionistico a partire dal mese di agosto o di settembre.
debito il datore di lavoro o l’ente pensionistico effettuerà la trattenuta.
Senza sostituto rimborso sarà effettuato direttamente dall’Agenzia delle Entrate
debito
  • il pagamento potrà essere effettuato tramite la stessa applicazione online
  • in alternativa, è possibile stampare il modello F24 che l’Agenzia ha già precompilato con i dati necessari e pagare attraverso le modalità ordinarie.

NOTA BENE –il rimborso scaturente dalla dichiarazione potrà essere richiesto direttamente all’Agenzia delle Entrate anche in presenza di un sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio.

 

05 Mag 2025

related posts