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Qualifica restauratore beni culturali: invio richiesta

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Chi intendesse conseguire la qualifica di restauratore di beni culturali, potrà inviare la domanda di partecipazione sul sito del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo – al fine di dichiarare il possesso dei requisiti necessari per accedere alla procedura selettiva – in maniera del tutto telematica.  Il termine delle domande è posto alle ore 12 del 30 ottobre 2015, pena l’esclusione dal bando.

Ciò è quanto si apprende dal bando per l’acquisizione della qualifica di restauratore di beni culturali pubblicato il 22 giugno 2015.

Soggetti interessati

È nostra cura informarLa che la selezione pubblica è rivolta a tutti coloro che alla data del 22 giugno 2015 siano in possesso dei titoli ed abbia svolto le attività di cui all’Allegato B del D.Lgs. n. 42/2004, che illustriamo di seguito:

TABELLA 1. – TITOLI DI STUDIO
Titolo di studio Punteggio
Diploma conseguito presso una scuola di restauro statale di cui all’articolo 9 del Decreto Legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 (Scuole di alta formazione e di studio che operano presso l’Istituto centrale del restauro, l’Opificio delle pietre dure e l’Istituto centrale per la patologia del libro) 300
Diploma conseguito presso una scuola di restauro statale di durata almeno biennale 75 per ciascun anno di corso
Attestato di qualifica professionale conseguito presso una scuola di restauro regionale ai sensi dell’articolo 14 della Legge 21 dicembre 1978, n. 845, ovvero titoli esteri ritenuti equipollenti nell’ambito della procedura di selezione pubblica 75 per ciascun anno di corso
Laurea in Beni culturali (L1) ovvero in Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L43) 37,50 per ciascun anno di corso
Laurea specialistica in Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (12/S) 37,50 per ciascun anno di corso
Laurea magistrale in Conservazione e restauro dei beni culturali (LM11) 37,50 per ciascun anno di corso
Diploma di laurea in Conservazione dei beni culturali, se equiparato dalle Università alle classi 12/S o LM11, ai sensi dell’articolo 2 del Decreto Ministeriale 9 luglio 2009 37,50 per ciascun anno di corso
Diploma in Restauro di primo o di secondo livello, conseguito presso le Accademie di belle arti, con almeno un insegnamento annuale in restauro per ciascun anno di corso 50 per ciascun anno di corso
Titoli riconosciuti equipollenti al diploma in Restauro conseguito presso le Accademie di belle arti 50 per ciascun anno di corso
N.B. I punteggi relativi ai titoli di studio suindicati sono cumulabili fino al raggiungimento di un punteggio complessivo di 200, ad eccezione di quelli relativi ai titoli di studio delle Università e delle Accademie di belle arti che sono cumulabili solo fra loro, e comunque entro il punteggio complessivo di 200, nel modo seguente: la laurea nella classe L1 o L43 è cumulabile con la laurea specialistica nella classe 12/S, con la laurea magistrale nella classe LM11 o con il diploma di secondo livello in Restauro delle accademie di belle arti; il diploma di primo livello in Restauro delle accademie di belle arti è cumulabile solo con il diploma di secondo livello in Restauro o con le suddette lauree specialistica o magistrale.
TABELLA 2. – PERSONALE DIPENDENTE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PREPOSTE ALLA TUTELA DEI BENI CULTURALI
Posizione Punteggio
Inquadramento nei ruoli delle Amministrazioni Pubbliche preposte alla tutela dei beni culturali a seguito del superamento di un pubblico concorso relativo al profilo di restauratore di beni culturali 300
Inquadramento nei ruoli delle Amministrazioni Pubbliche preposte alla tutela dei beni culturali a seguito del superamento di un pubblico concorso relativo al profilo di assistente tecnico restauratore 225 cumulabili con i punteggi di cui alla Tabella 1 se i titoli sono stati conseguiti dopo l’inserimento nella qualifica ex B3, profilo
Inquadramento come docente di Restauro presso le Accademie di belle arti per i settori disciplinari ABPR24, ABPR25, ABPR26, ABPR27 e ABPR28 300
TABELLA 3. – Esperienza professionale
Attività di restauro Punteggio
Svolgimento di attività di restauro di beni culturali mobili e superfici decorate di beni architettonici ai sensi dell’articolo 182, comma 1-quater, lettera a) 37,50 per anno

Procedura di selezione

La procedura di selezione pubblica consiste nella valutazione dei titoli e delle attività, e nella attribuzione dei punteggi appena indicati, la cui valutazione è effettuata da apposita Commissione che sarà nominata dall’Amministrazione con successivo provvedimento.

In particolare, ai fini dell’attribuzione dei punteggi su indicati:

  • il punteggio previsto dalla tabella 1 spetta per i titoli di studio conseguiti alla data del 30 giugno 2012, nonché per quelli conseguiti entro la data del 31 dicembre 2014 da coloro i quali risultino iscritti ai relativi corsi alla data del 30 giugno 2012;
  • il punteggio previsto dalla tabella 2 spetta per la posizione di inquadramento formalizzata entro la data del 30 giugno 2012;
  • il punteggio previsto dalla tabella 3 spetta per l’attività di restauro conclusasi entro il 31 dicembre 2014.

Inoltre, ai fini dell’attribuzione dei punteggi indicati nella tabella 3:

  • è considerato attivtà di restauro di beni culturali mobili e superfici decorate di beni architettonici l’attività caratterizzante il profilo di competenza del restauro di beni culturali;
  • è riconosciuta soltanto l’attività di restuaro effettivamente svolta dall’interessato, direttamente e in proprio ovvero direttamente e in rapporto di lavoro dipendente o di co.co.co., o a progetto, ovvero nell’ambito di rapporti di lavoro alle dipendenze di Amministrazioni Pubbliche preposte alla tutela dei beni culturali, con regolare esecuzione certificata nell’ambito della procedura di selezione pubblica;
  • l’attività svolta deve risultare da atti di data certa emanati, ricevuti o anche custoditi dall’autorità preposta alla tutela del bene oggetto dei lavori o dagli istituti di cui all’art. 9 del D.Lgs. n. 368/1998, formati in occasione dell’affidamento dell’appalto, in corso d’opera o al momento della conclusione dell’appalto, ivi compresi atti concernenti l’organizzazione ed i rapporti di lavoro dell’impresa appaltatrice;
  • la durata dell’attività di restauro è documentata dai termini di consegna e di completamento dei lavori, con possibilità di cumulare la durata di più lavori eseguiti nello stesso periodo;
  • i titoli di studio e gli attestati rilasciati in lingua straniera dovranno essere accompagnati da una traduzione ufficiale in italiano.
NOTA BENE – La selezione s’intende superata con un punteggio pari a 300 punti. L’esito sarà reso noto mediante pubblicazione sul sito internet del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo.

Invio della domanda

Le ricordiamo, che la domanda di partecipazione deve essere compilata e inviata esclusivamente in via telematica, entro le ore 12.00 del giorno 30 ottobre 2015, a pena di esclusione, utilizzando la specifica applicazione informatica resa disponibile dal 31 agosto u.s. nel sito istituzionale del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, seguendo le relative istruzioni formulate dal sistema informatico.

NOTA BENE – Il candidato, in particolare, deve allegare alla domanda tutta la documentazione necessaria a comprovare il possesso dei requisiti necessari e lo svolgimento dell’attività di restauro di beni culturali mobili e superfici decorate di beni architettonici. Le facciamo notare, che il possesso dei requisiti può essere anche autodichiarato, qualora siano attestati da certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti. In quest’ultimo caso, il candidato deve fornire tutte le indicazioni necessarie al fine dell’individuazione di tale documentazione. In ogni caso, è possibile allegare qualsiasi documento utile per agevolare la verifica e rendere la procedura più celere.
09 Set 2015

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