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RC Auto: addio all’esposizione del contrassegno assicurativo

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Vetri puliti dal 18 ottobre 2015. Da tale data, infatti, sparisce l’obbligo per gli automobilisti di esporre il contrassegno assicurativo cartaceo, in quanto verrà materialmente sostituito da strumenti elettronici in dotazione agli organi di controllo e alle telecamere. Sarà quindi impossibile per gli automobilisti falsificare il proprio tagliando, che non sarà più visibile sul parabrezza della macchina o sul finestrino laterale, bensì sarà elettronico e grazie alle numerose tecnologie in possesso delle Autorità, si saprà immediatamente chi non è in regola con il pagamento dell’RC Auto. Quindi, qualora l’automobilista non sia in regola con i pagamenti assicurativi, la Polizia individuerà in tempo reale la targa del veicolo senza assicurazione e invierà la multa direttamente a casa del trasgressore.

Attenzione. Nella prima fase di attuazione della nuova disciplina, in via sperimentale, le compagnie di assicurazione continueranno a consegnare agli assicurati il tagliando di carta che, tuttavia, non dovrà essere esposto sul parabrezza e avrà soltanto finalità informative. Terminata tale fase il tagliando non verrà più consegnato.
A chiarirlo è stata l’Associazione nazionale delle imprese assicuratrici.

Controllo virtuale – La novità, contenuta nel D.L. n. 1/2012, si è resa necessaria a causa dei numerosi contrassegni falsi. Di conseguenza è molto elevato anche il numero di veicoli che circolano senza regolare copertura: secondo una stima dell’ANIA, nel 2014 circa 3.900.000 veicoli (pari all’8,7% del totale) viaggiavano in Italia senza assicurazione. Con i controlli elettronici invece sarà quasi impossibile circolare sprovvisti di assicurazione senza essere individuati dalle Forze dell’ordine.
Questi ultimi, in particolare verificheranno se il numero di targa nella banca dati dei veicoli assicurati istituita presso la Motorizzazione Civile, direttamente nel corso di un posto di blocco o su segnalazione dei dispositivi elettronici di rilevazione a distanza come autovelox, tutor, telepass e telecamere ZTL.

Banca dati motorizzazione
– Ogni volta che verrà stipulata una nuova polizza o verrà effettuato un rinnovo, la compagnia di assicurazione dovrà inviare le informazioni alla banca dati delle coperture assicurative creata dall’ANIA denominata “Sita”. Da questo sistema le informazioni confluiranno nel database della Motorizzazione Civile che contiene i dati sui veicoli immatricolati.
L’incrocio delle informazioni contenute nelle due banche dati consentirà alle Forze dell’Ordine di sapere, in pochi secondi, chi è regolarmente assicurato e chi è sprovvisto di assicurazione.
Ulteriore fondamentale novità è l’obbligo per le compagnie di comunicare, in tempo reale, le informazioni sulle nuove coperture o sui rinnovi di polizza alla banca dati. In questo modo, anche pochi minuti dopo la stipula del contratto è possibile circolare senza il pericolo di essere segnalati come trasgressori.

Sanzioni – Ma cosa succede agli automobilisti se venissero sorpresi senza assicurazione? Ebbene, in tali casi scatta una sanzione che va da un minimo di 841 euro a un massimo di 3.336 euro, oltre al sequestro del veicolo, che viene prelevato, trasportato e depositato in luogo non soggetto a pubblico passaggio.

23 Set 2015

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