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CU 2016. Modalità di rilascio

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Per venire incontro ai cittadini appartenenti alle categorie protette, e ridurre i disagi causati dall’introduzione a decorrere dal 2013 del canale telematico, l’INPS ha indicato, come di consueto, i diversi canali a disposizione dell’utenza per ottenere la Certificazione Unica 2016.

RICORDA – Il D.Lgs. n. 175/2014 ha introdotto una nuova certificazione volta a sostituire sia il CUD, sia le certificazioni, che il sostituto d’imposta annualmente è tenuto a rilasciare ai vari contribuenti: la Certificazione Unica.

La Certificazione Unica 2016, come lo scorso anno, include – oltre ai redditi di lavoro dipendente (e assimilati) e di pensione – anche i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.

Rilascio telematico della CU

È nostra cura metterLa al corrente che per ottenere la Certificazione Unica in maniera telematica, dovrà – anche se in possesso del solo PIN ordinario – seguire una delle seguenti modalità alternativi tra di loro:

1ª opzione

dal menu accedere alla sezione “Servizi per il cittadino” e cliccare su “Certificazione Unica 2016” (inserire codice fiscale PIN);

2ª opzione dal menu accedere alla sezione “Per tipologia di utente”, cliccare su “Cittadino” e poi su “Certificazione Unica 2016” (inserire il codice fiscale PIN);
3ª opzione

dal menu accedere all“Elenco di tutti i servizi” e cliccare su “Certificazione Unica 2016” (inserire il codice fiscale PIN).

NOVITÀ – Dal 15 marzo 2016 gli utenti possono accedere al servizio anche tramite credenziali SPID di livello 2 o superiore, da richiedere agli Identity Provider accreditati dall’AGID.

I cittadini che, all’atto della richiesta del PIN, hanno indicato un indirizzo di posta elettronica sono informati via email della disponibilità della Certificazione Unica sul sito dell’Istituto.

Da quest’anno sarà inoltre possibile visualizzare la Certificazione Unica anche tramite l’APP istituzionale “INPS servizi mobile”, scaricabile dagli store Android e Apple.

Ogni cittadino, dopo essersi autenticato con codice fiscale e PIN potrà visualizzare la propria Certificazione Unica.

Modalità alternative di rilascio della CU

In alternativa al canale telematico su descritto, la Certificazione Unica dei redditi potrà essere consegnata anche attraverso uno dei seguenti canali:

1. Strutture territoriali dell’Istituto

In tutte le Sedi territoriali dell’INPS è disponibile almeno uno sportello dedicato al rilascio cartaceo della Certificazione Unica 2015. Salvo delega o mandato a soggetto diverso dal titolare, la Certificazione potrà essere rilasciata soltanto al soggetto intestatario, previa identificazione dello stesso.

2. Postazioni informatiche self service

In tutte le Strutture territoriali dell’INPS sono state istituite postazioni informatiche self service, presso le quali gli utenti in possesso di PIN possono direttamente procedere alla presentazione online delle domande di servizio, ovvero effettuare tutte quelle interazioni con gli archivi informatici dell’Istituto alle quali risultano abilitati, in un contesto connotato da affidabilità e sicurezza non soltanto tecnologica.

In particolare, le postazioni informatiche permettono agli utenti di poter procedere alla stampa dei certificati reddituali in argomento, ricorrendo anche, ove necessario, all’assistenza da parte del personale dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP).

3. Posta elettronica certificata

Per poter fruire del servizio di trasmissione telematica della Certificazione Unica, viene messo a disposizione dei cittadini titolari di indirizzo di posta elettronica certificata il seguente indirizzo richiestaCertificazioneUnica@postacert.inps.gov.it al quale far pervenire la relativa istanza, corredata di copia del documento di identità del richiedente. Di conseguenza, la Certificazione Unica sarà recapitata alla casella PEC utilizzata dal richiedente.

4. Patronati, Centri di assistenza fiscale, professionisti abilitati all’assistenza fiscale

Per l’acquisizione della Certificazione Unica 2016 il cittadino può avvalersi di un ente di Patronato, di un CAF, di un professionista compreso tra quelli abilitati all’assistenza fiscale o alla presentazione delle dichiarazioni reddituali in via telematica, in possesso di PIN e di certificato Entratel personale in corso di validità. La visualizzazione della CU2016 è subordinata all’acquisizione di una specifica delega o mandato di assistenza e al possesso di alcuni dati riguardanti il cittadino.

In particolare, la procedura prevede, ai fini dell’accesso alla banca dati, l’indicazione di elementi fissi (codice fiscale del soggetto per il quale si intende visualizzare la Certificazione Unica 2016, esistenza di delega/mandato specifica, tipologia ed estremi del documento di identità del soggetto per il quale si intende visualizzare il modello di Certificazione Unica, data della delega e durata) ed in aggiunta, uno tra i seguenti elementi:

  • posizione previdenziale (numero pensione o prestazione temporanea percepita);
  • numero progressivo della delega/mandato, determinato sulla base di apposito registro di protocollo interno da tenere a cura dell’intermediario;
  • inserimento di un file contenente la scansione della delega/mandato all’intermediario e del documento di identità del soggetto, per il quale si intende visualizzare il modello di Certificazione Unica.

5. Comuni ed altre Pubbliche Amministrazioni abilitate

Ad essere abilitati al rilascio della CU2016 vi sono anche i Comuni e le altre Pubbliche Amministrazioni che abbiano sottoscritto un protocollo con l’Istituto per l’attivazione di un punto cliente di servizio. Come per gli intermediari, la visualizzazione della Certificazione Unica da parte degli operatori delle Pubbliche Amministrazioni è subordinata all’esistenza di una specifica richiesta del cittadino con le stesse modalità di accesso alle banche dati e di conservazione dei documenti previste per gli intermediari abilitati.

6. Centri sportelli mobili per utenti ultra-ottantacinquenni e pensionati residenti all’estero

Per tali soggetti, considerata l’oggettiva difficoltà o impossibilità di avvalersi dei canali fisici e telematici messi a disposizione dall’Istituto previdenziale, è stato attivato un servizio dedicato, denominato “Sportello Mobile”, per l’erogazione con modalità agevolate di alcuni prodotti istituzionali, tra i quali la CU. Gli utenti appartenenti a tali categorie, che abbiano ricevuto apposita comunicazione di inserimento nell’iniziativa, possono contattare, al numero telefonico indicato nella comunicazione stessa, un operatore della Sede territorialmente competente e, rappresentando di essere impossibilitati ad acquisire la disponibilità della certificazione attraverso i canali fisici e telematici indicati nel presente messaggio, richiedere l’invio della certificazione stessa al proprio domicilio.

7. Pensionati all’estero

I pensionati residenti all’estero possono richiedere la certificazione, fornendo i propri dati anagrafici e il numero di codice fiscale, ai seguenti numeri telefonici dedicati: 0039- 06.59058000 – 0039-06.59053132, con orario 8.00 –19.00 (ora italiana).

8. Spedizione della CU 2015 al domicilio del titolare

Come accennato in precedenza, il cittadino conserva la facoltà di richiedere la CU in maniera cartacea, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza. A tal fine, è stato attivato il numero verde 800.434320 dedicato alla richiesta di spedizione della CU al proprio domicilio, in aggiunta ai già esistenti numero verdi: 803.164 per i telefoni fissi e 06.164164 per i telefoni cellulari.

Rilascio CU a terzi

Infine, Le ricordiamo che la CU può essere rilasciata anche a persona diversa dal titolare; in tal caso la richiesta può essere presentata:

  1. dalla persona delegata;
  2. oppure dagli eredi del soggetto titolare deceduto.

Persona delegata

Nel primo caso, la richiesta deve essere corredata dalla delega, con la quale si autorizza esplicitamente l’INPS al rilascio della certificazione richiesta, e dalla fotocopia del documento di riconoscimento dell’interessato; mentre la persona delegata dovrà, a sua volta, esibire il proprio documento di riconoscimento. Il delegato potrà presentarsi agli sportelli con massimo due deleghe.

Eredi del soggetto titolare deceduto

Qualora la CU viene rilasciata agli eredi del soggetto titolare deceduto, è necessaria la presentazione di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000, con la quale attesti la propria qualità di erede, unitamente alla fotocopia del proprio documento di riconoscimento.

 

30 Mar 2016

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