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News fiscali

Le segnalazioni antiriciclaggio del professionista

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Gentile Cliente,

in capo al professionista gravano specifici obblighi antiriciclaggio, in forza dei quali si rende necessario:

  • identificare il cliente;
  • identificare il titolare effettivo;
  • ottenere informazioni sullo scopo e sulla natura del rapporto continuativo o della singola prestazione professionale;
  • registrare i dati;
  • conservare i documenti e le informazioni acquisite.

Laddove il professionista sospetti o abbia motivo di sospettare che siano in corso o che siano compiute o tentate operazioni di riciclaggio, la normativa impone poi di segnalare l’operazione alla Uif.

La segnalazioni in oggetto assume estrema rilevanza, in quanto potrebbe comportare l’avvio di procedimenti penali in capo al cliente (laddove, ovviamente, ritenuta fondata).

 

CLIENTE : 

Cosa accade quando mi rivolgo ad un professionista per la tenuta della contabilità e la consulenza fiscale

  • Identificazione del cliente
  • Identificazione del titolare effettivo (cioè soggetto per conto del quale si opera)
  • Controllo costante

 

  • Registrazione dei dati
  • Conservazione dei dati

ATTENZIONE!

  • Segnalazione delle operazioni sospette.

DOMANDA

I miei dati vengono automaticamente trasmessi in Tribunale ogni volta che io mi affido ad un consulente per la tenuta della contabilità?

 

RISPOSTA

No, questa circostanza sarà comunicata all’Agenzia delle Entrate (in quanto è variato il depositario delle scritture contabili).

Solo se si sospettano operazioni di riciclaggio, i dati saranno trasmessi all’Uif, e, successivamente, laddove fondati, alla Direzione Investigativa Antimafia e al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza.

DOMANDA

Quindi non esiste più il segreto professionale?

RISPOSTA

Sì, il segreto professionale esiste ancora, ma le segnalazioni antiriciclaggio non costituiscono violazione del segreto professionale.

DOMANDA

Quando potrebbe scattare il sospetto di riciclaggio di denaro?

RISPOSTA

Vi sono numerose ipotesi in cui potrebbe scattare il sospetto di riciclaggio: è il professionista a valutarle e trarre le sue conclusioni.

Tuttavia, a solo titolo di esempio, si potrebbe pensare al caso di un piccolo ristorantino, non di lusso, che registri corrispettivi per 20.000 euro a serata a fronte di 30 posti disponibili.

Oppure si pensi ad un soggetto che effettua frequenti versamenti in banca, anche di importo elevato, non giustificati dalla tipologia di attività.

 

Le operazioni ultra-soglia

Il professionista, nell’ambito della sua attività, è altresì tenuto a comunicare le eventuali operazioni in contanti di importo superiore ad euro 3.000, anche se frazionate.

 

ESEMPI
Ho presentato al mio commercialista una fattura ammontante a 4.000 euro, che ho pagato in contanti. Il professionista sarà tenuto a comunicare l’operazione ultra-soglia e, conseguentemente, saranno irrogate sanzioni.
Ho presentato al mio commercialista l’estratto conto bancario, dal quale risulta un versamento in contanti in banca di euro 4.000. Il professionista NON sarà tenuto a comunicare l’operazione ultra-soglia, in quanto è intervenuto un intermediario finanziario (quindi à SI operazioni con le banche anche se > 3.000 €)
Ho presentato al mio commercialista una fattura ammontante a 4.000 euro, nella quale non c’è indicato nessun metodo di pagamento.

Ho adottato il regime di contabilità semplificato.

Il commercialista potrebbe chiedermi copia della distinta del bonifico?

No, in quanto il professionista non è tenuto ad effettuare indagini.

 

In un giorno ho pagato n. 6 fatture per un importo complessivo di 12.000 euro.

Tutte le fatture, però, erano di importo inferiore a 3.000 euro.

Potrei essere segnalato?

Salvo il caso in cui non si configuri un’operazione frazionata, il professionista non sarà tenuto ad effettuare alcuna comunicazione.

Tuttavia, un ampio uso del contante potrebbe generare il sospetto di riciclaggio di denaro (e condurre quindi ad una segnalazione delle operazioni sospette), per cui si consiglia di prestare la massima attenzione.

Se il professionista sospetta il compimento di operazioni di riciclaggio di denaro little-thin-left-arrow-icon

SEGNALAZIONE OPERAZIONI SOSPETTE

Se il professionista viene a conoscenza del compimento di operazioni in contanti superiori ad euro 3.000 little-thin-left-arrow-icon COMUNICAZIONE OPERAZIONI ULTRA-SOGLIA

 

ATTENZIONE

Sono due distinti adempimenti, soggetti a regole proprie.

14 Ott 2016

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