menu

+39 0422 725466

info@gesasrl.eu

News fiscali

Acconto IVA: determinazione e calcolo

posted in Fiscal News by

Introduzione

L’acconto IVA consiste nel versamento a titolo di acconto, appunto, sul versamento IVA a saldo relativo all’ultimo periodo dell’anno, nel caso particolare, relativo all’ultima liquidazione (trimestrale o mensile) dell’anno 2016.

1

Contenuto

Esistono tre metodi di calcolo dell’acconto:

 

  • Metodo storico;
  • Metodo previsionale;
  • Metodo analitico.

 

2

 

3

 

4

 

Si ricorda che tale regime non è più in vigore se non per coloro che anteriormente al 31.12.2015 hanno avviato l’attività e si ritrovano in una delle seguenti due condizioni:

  1. primo quinquennio di attività,
  2. periodo anteriore al compimento del trentacinquesimo anno di età.

5

 

CHECK LIST

 

Check list per il cliente Promemoria per il professionista
Nome _________________________________

Cognome ______________________________

Denominazione _________________________

 

1.       Il soggetto è in normale attività?

  • SI
  • NO
 
2.       Il soggetto ha iniziato l’attività nel corso del 2016?

  • SI
  • NO

 

(Se la risposta è SI non è previsto obbligo di acconto per il 2016, diversamente vige obbligo di calcolo dell’acconto)

ANNOTAZIONI

____________________________

____________________________

____________________________

____________________________

____________________________

3.       Il soggetto ha cessato o cesserà l’attività:

  • Fra l’1.1.2016 e il 1.12.2016, se contribuente mensili,
  • Fra l’1.1.2016 e il 1.10.2016, se contribuenti trimestrali;

 

(se si è barrata una delle due caselle in funzione della periodicità del contribuente non è previsto obbligo di acconto per il 2016, diversamente è previsto l’obbligo del versamento)

 

ANNOTAZIONI

____________________________

____________________________

____________________________

____________________________

____________________________

4.       Il contribuente mensile, nel mese di dicembre del 2015, ha evidenziato un credito IVA (indipendentemente dal fatto che possa o meno aver richiesto il rimborso di tale credito)?

  • SI
  • NO

 

(se la risposta è SI non vige obbligo di acconto, diversamente sarà necessario provvedere al calcolo)

 

ANNOTAZIONI

____________________________

____________________________

____________________________

____________________________

____________________________

5.       Il contribuente trimestrale dalla liquidazione relativa al quarto trimestre del 2015, ovvero dalla dichiarazione relativa al 2015 (per i trimestrali “per opzione”), risultava un credito IVA?

  • SI
  • NO

 

(se la risposta è SI non vige obbligo di acconto, diversamente sarà necessario provvedere al calcolo)

 

ANNOTAZIONI

____________________________

____________________________

____________________________

____________________________

____________________________

6.       Il contribuente prevede di chiudere l’ultima liquidazione del 2016 con un’eccedenza detraibile d’imposta?

  • SI
  • NO

 

(se la risposta è SI non vige obbligo di acconto, diversamente sarà necessario provvedere al calcolo à porre molta attenzione a questa ipotesi poiché è passibile di elevato rischio di errore obbligando poi il contribuente a riversare le somme eventualmente non versate a titolo di acconto)

 

ANNOTAZIONI

____________________________

____________________________

____________________________

____________________________

____________________________

7.        Il contribuente versa in una delle seguenti situazioni:

  • Regime agricolo di esonero ex art. 34, comma 6 del D.P.R. 633/72;
  • Esercizio attività di intrattenimento ex art. 74, comma 6, del D.P.R. 633/72;
  • Società e associazioni sportive dilettantistiche, associazioni in genere che applicano il regime forfettario di cui alla L. 398 del 1991;
  • Contribuenti che aderiscono al regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile di cui all’art. 27, comma 1 e 2 del D.L. n. 98 del 2011;
  • Contribuenti che fruiscono del regime forfettario ex art. 1, comma 54-89 della L. 190/2014;
  • Contribuenti che hanno effettuato esclusivamente operazioni esenti o non imponibili ai fini IVA.
(se si è barrata almeno una delle caselle di cui sopra non vige obbligo di acconto, diversamente sarà necessario provvedere al calcolo)

 

ANNOTAZIONI

____________________________

____________________________

____________________________

____________________________

____________________________

 

 SCHEDA DI CONTROLLO PER IL PROFESSIONISTA

 

Metodo di calcolo utilizzato

 

  • Storico
  • Previsionale
  • Analitico

Attenzione

Compilare la sezione della check list in prossimità del metodo di calcolo prescelto.

Base imponibile metodo storico

 

Contribuente mensile

Liquidazione mensile del mese di dicembre 2015 –  euro _____________

Acconto 2016: 88% dell’importo di cui sopra –  euro ______________

In caso di passaggio da trimestrale a mensile – 88% del 1/3 di cui al primo importo – euro ______________________

Contribuente trimestrale di cui all’art. 74 del D.P.R. 633/72 (“speciali” o “per natura”)

Liquidazione dell’ultimo trimestre 2015 – euro _____________

Acconto 2016: 88% dell’importo di cui sopra – euro ______________

 

Contribuente trimestrale

Saldo della dichiarazione IVA 2015 + acconto 2015 – euro ____________

Acconto 2016: 88% dell’importo di cui sopra – euro _________________

In caso di passaggio da mensile a trimestrale – 88% del debito di cui al primo importo x 3 – euro ______________________

Base imponibile metodo previsionale

 

Per tutti i contribuenti

A.      Operazioni attive previste per l’ultimo periodo 2016 – euro _________

B.      IVA A DEBITO prevista per l’ultimo periodo 2016 – euro _________

C.      Operazioni passive previste per l’ultimo periodo 2016 – euro _________

D.      IVA A CREDITO prevista per l’ultimo periodo 2016 – euro _________

 

Acconto 2016 = (B) – (D) = euro _________________

 

Base imponibile metodo analitico

 

Contribuenti mensili

A.      Operazioni attive previste dal 1.12.2016 al 20.12.2016 – euro _________

B.      IVA A DEBITO prevista dal 1.12.2016 al 20.12.2016 – euro _________

C.      Operazioni passive previste dal 1.12.2016 al 20.12.2016 – euro _________

D.      IVA A CREDITO prevista dal 1.12.2016 al 20.12.2016 – euro _________

 

Acconto 2016 = (B) – (D) = euro _________________

 

Contribuenti trimestrali

A.      Operazioni attive previste dal 1.10.2016 al 20.12.2016 – euro _________

B.      IVA A DEBITO prevista dal 1.10.2016 al 20.12.2016 – euro _________

C.      Operazioni passive previste dal 1.10.2016 al 20.12.2016 – euro _________

D.      IVA A CREDITO prevista dal 1.10.2016 al 20.12.2016 – euro _________

 

Acconto 2016 = (B) – (D) = euro _________________

I codici tributo da utilizzare

 

  • 6013: acconto IVA contribuenti mensili
  • 6035: acconto IVA contribuenti trimestrali
  • 6034: acconto IVA contribuenti c.d. “speciali” ex art. 74, DPR 633/72 (distributori di carburante, soggetti che erogano e somministrano gas, acqua ecc..)
Limiti Compensa-zione

 

NEL CASO L’ACCONTO 2016 POSSA ESSERE COMPENSATO CON CREDITI DIVERSI DA QUELLI INDICATI DI SEGUITO SI CONSIGLIA, A TITOLO PREVENTIVO DI VERIFICARE TUTTE LE COMPENSAZIONI EFFETTUATE NELL’ANNO 2015 PER ACCERTARE CHE ESSE NON SIANO SUPERIORI AD EURO 700.000.

 

 

07 Dic 2016

related posts