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Bonus asilo nido 2024: come presentare la domanda

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Gentile Cliente,

Con il Messaggio n. 1024, l’INPS ha fornito indicazioni per la presentazione delle domande relative al 2024 per la fruizione delle agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati e per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione.

 Con questa informativa si intende offrire una panoramica della novità, anche in visione delle modifiche apportate dalla Legge 30 dicembre 2023, n. 213 (Legge di bilancio 2024).

 Certi di aver fatto cosa gradita, restiamo a disposizione per una consulenza dettagliata

 


Premessa


Anche per l’anno 2024 è disponibile la procedura per l’invio delle domande delle seguenti agevolazioni:

  • contributo per il pagamento delle rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati (autorizzati dagli enti locali);
  • contributo per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione, in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

Di seguito un riepilogo delle modalità di presentazione della domanda, degli importi del contributo e delle novità introdotte con la Manovra 2024.


Bonus asilo nido


Come anticipato il bonus è un contributo economico destinato ai genitori di figli nati, adottati o affidati fino a tre anni di età per sostenere le spese per l’asilo nido (pubblico o privato) o, in caso di bambini impossibilitati a frequentare l’asilo perché affetti da gravi patologie croniche, per il supporto presso la propria abitazione

ATTENZIONE! La prestazione spetta per ciascun figlio di età inferiore ai 36 mesi e nell’ipotesi in cui il minore – per il quale si vuole presentare la domanda – compie 3 anni di età nel corso del 2024, è possibile richiedere soltanto le mensilità comprese tra gennaio e agosto 2024.


Importi del contributo


Gli importi attualmente spettanti (determinati in base all’ISEE minorenni in corso di validità) – da suddividere in 11 mensilità – sono pari a:

  • un massimo di 3.000€ con ISEE fino a 25.000,99€;
  • un massimo di 2.500€ con ISEE da 25.001€ fino a 40.000€;
  • un massimo di 1.500€ nelle seguenti ipotesi: ISEE superiore a 40.000€, assenza di ISEE, ISEE con omissioni e/o difformità dei dati di patrimonio immobiliare e/o dei dati reddituali auto-dichiarati, ISEE discordante, ISEE minorenni non calcolabile.
3.000€ è Dieci rate da 272,73€ e una da 272,70€
2.500€ è Dieci rate da 227,27€ e una da 227,30€
1.500€ è Dieci rate da 136,37€ e una da 136,30€

Manovra 2024: le novità


Con la Legge di Bilancio 2024 /L. 213/2023) l’importo del bonus è stato incrementato in riferimenti ai nuovi nati dal 1° gennaio 2024, per le famiglie con ISEE inferiore a 40.000€, a condizione che abbiano già un figlio di età inferiore a 10 anni.

L’importo in questo caso è elevato a 3.600€

3.600€ è Dieci rate da 327,27€ e una da 327,30€

Come presentare la domanda


La domanda deve essere inviata entro il 31 dicembre 2024, indicando a quale dei due contributi si intende accedere.

Nel caso di contributo per il pagamento delle rette di asili nido la richiesta deve essere inviata dal genitore/affidatario che ne sostiene la spesa indicando le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2024 (fino a un massimo si 11 mensilità) per le quali si intende ottenere il contributo.

ATTENZIONE! Qualora si intenda fruire del contributo per più minori occorre presentare domanda per ciascuno di essi.

L’istanza deve essere inviata solo telematicamente attraverso: è Portale INPS dedicato (www.inps.it) autenticandosi tramite SPID, CIE o CNS
è Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi

Il servizio online di presentazione della domanda “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione” è raggiungibile dal sito INPS digitando nel motore di ricerca “bonus nido”.


La documentazione da allegare


Richiesta contributo per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e/o privati:

  • ai fini del rimborso occorre allegare alla domanda (ricevuta, fattura di quietanza, bollettino bancario o postale o, per gli asili nido aziendale, attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga) contenente tutte le informazioni:
  • denominazione e P.IVA dell’asilo nido;
  • nome, cognome o CF del minore;
  • mese di riferimento;
  • estremi del pagamento o quietanza del pagamento;
  • nome, cognome o CF del genitore che sostiene il pagamento della retta (che dovrà coincidere con il richiedente del contributo).

INFORMA – Se la documentazione riferisce a più mesi di frequenza, la stessa deve essere allegata a ogni mese a cui si riferisce. Se, invece, per lo stesso mese si è in possesso di più ricevute, le stesse devono essere inviate in un unico file.

Richiesta contributo per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione:

  • occorre allegare un’attestazione (rilasciata dal Pediatra) che dichiari per l’intero anno l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido, in ragione di una grave patologia cronica.

La documentazione deve essere allegata entro e non oltre il 31 luglio 2025. Esclusivamente online tramite il servizio messo a disposizione dall’INPS.


Erogazione del contributo


Il contributo verrà corrisposto dall’INPS con le modalità di pagamento indicate al momento della domanda (bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN, conto corrente estero Area SEPA).


NOTA BENE – I pagamenti inizieranno dal 2 aprile 2024. Il contributo massimo erogabile per il pagamento delle rette è determinato in base al valore dell’ISEE minorenni presente l’ultimo giorno del mese precedente a cui si riferisce la mensilità.


Consiglio!

Per accelerare le istruttorie e velocizzare i pagamenti (in caso di contributo per il pagamento delle rette di asili nido) per ogni mensilità prenotata – in fase di allegazione del giustificativo di pagamento – è possibile autocertificare in ciascuna mensilità l’importo richiesto negli apposto campi. Così procedendo, l’accredito della rata spettante avverrà in maniera automatizzata, con notevole riduzione dei tempi di erogazione.

 

10 Apr 2024

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